Con l’affermarsi di uno stile birrario tutto italiano, ovvero quello delle italian grape ale (iga), abbiamo pensato anche noi di produrne una!
L’idea era quella di utilizzare in equilibrio due ceppi di lievito diversi tra loro, per la precisione un lievito a noi caro, il W34-70 lievito che utilizziamo per le nostre produzioni a bassa fermentazione, blendato ad un lievito da vino bianco selezionato per lavorare a basse temperature.
Così facendo siamo riusciti a mantenere la scorrevolezza tipica dei nostri prodotti unita alla complessità che un lievito da vino può offrire.
Dopo una giornata passata tra le colline astigiane nel periodo della vendemmia, siamo tornati a casa con alcune damigiane di prezioso mosto d’uva moscato.
Arrivati in birrificio abbiamo subito addizionato il mosto in fase di prima fermentazione, di modo da garantire il massimo dei profumi dell’uva.
E così dopo una lunga maturazione di tre mesi, abbiamo ottenuto un prodotto dove le componenti birra e uva, sono ben distinguibili e in armonia tra di loro.
Alessandro Mattia (proprietario verificato) –
il mosto d’uva la rende veramente ottima
GIANPIERO RUDI (proprietario verificato) –
Non l’avevo mai provata, è stato un peccato…..
Fabio Puleo (proprietario verificato) –
Particolare.. per me, molto buona! Non li senti affatto i 6,5 gradi!
Serena (proprietario verificato) –
Una vera sorpresa
VALERIO BERGAMINI (proprietario verificato) –
Buona
Maura (proprietario verificato) –
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Elena B. (proprietario verificato) –
Molto particolare il gusto di uva
GUIDO BORSANI (proprietario verificato) –
Che bel crossover tra birra e vino
Vincenzo Niesi (proprietario verificato) –
Da quando l’abbiamo scoperta non ne possiamo fare a meno, presente in ogni ordine che facciamo. Questa birra ha fatto avvicinare generazioni diverse e gusti diversi, ha messo la pace.
GUIDO BORSANI (proprietario verificato) –
Bel connubio birra&vino, ideale per l’aperitivo